L'articolo Il CUEIM annuncia la nascita di un ecosistema italiano del Good Business proviene da CUEIM.
]]>“Dopo la nascita della The Good Business Academy, iniziativa che ha ricevuto il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) nel quadro del progetto “Cultura e Formazione per un futuro sostenibile”, abbiamo deciso di comunicare un nuovo ambizioso passo progettuale che darà vita ad un ecosistema italiano del Good Business” afferma Gaetano Zarlenga, Direttore del CUEIM. “L’obiettivo principale è la costruzione di un network nazionale nel quale lavoreremo con un approccio a “quadrupla elica” che avrà al centro l’impresa, la quale dialogherà con le istituzioni, il mondo della ricerca e la società civile. Confronti costruttivi, best practice ed esperienze saranno messi a sistema in quella che diventerà una piattaforma multiattoriale per andare nella direzione del Good Business. Una vera e propria community in grado di condividere modelli imprenditoriali e pratiche di governance che possano stimolare l’esempio e rendere il percorso verso la sostenibilità non solo fattibile ma trainante”.
Lo strumento digitale multi-attoriale per cui il CUEIM è già al lavoro renderà possibile lo scambio e il networking tra diversi soggetti, come aziende, istituzioni o associazioni operanti secondo i principi dello sviluppo sostenibile, permetterà la condivisione e la disseminazione dei risultati, delle buone pratiche e dei materiali di progetto per lo sviluppo di nuove partnership e sinergie tra le istituzioni e le parti interessate, comprese quelle già coinvolte e i nuovi membri.
“La direzione non sarà una generica sostenibilità o la sola attenzione all’ambiente, ma un approccio integrato che guarda a situazioni specifiche di un’azienda come la leadership, l’atteggiamento manageriale e l’approccio di un’impresa verso le singole persone e tutti gli stakeholder. Sarà un processo di trasformazione culturale vero e proprio già attivato con la The Good Business Academy e magistralmente raccontato da uno dei Co-founder – Paolo Braguzzi – nel suo libro L’impresa for Good” afferma Gaetano Zarlenga, Direttore del CUEIM.
Il Direttore del CUEIM, Gaetano Zarlenga, all’Evento Creazione di Valore condiviso nei territori: ricerca, innovazione, sostenibilità promosso nell’ambito del Centenario del CNR
Sarà possibile candidarsi a far parte del primo ecosistema italiano del Good Business, e richiedere maggiori informazioni contattando il seguente indirizzo info@thegoodbusinessacademy.it
L’Articolo completo al seguente link: Il CUEIM annuncia la nascita di un ecosistema italiano del Good Business | Comunicato stampa | iPressLIVE
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]]>L'articolo Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 di Asvis proviene da CUEIM.
]]>Il CUEIM, assieme a InVento lab e Nativa partner della The Good Business Academy, partecipa al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 di Asvis, proponendo due webinar nell’ambito del ricco calendario di appuntamenti incentrati sui temi dell’Agenda 2030.
Gli incontri “The Good Business Academy – per un’impresa ad impatto positivo orientata agli SDG’s”, in programma il 5 e il 19 ottobre, saranno dedicati all’analisi dell’attuale contesto economico, sociale ed ambientale e il suo impatto sull’evoluzione dei modelli d’impresa, proponendo nuovi modelli d’impresa ad impatto positivo secondo i principi d’impresa del manifesto dell’impresa for Good.
Gaetano Zarlenga (CUEIM), Paolo Braguzzi (B Lab Europe), Federico Brunetti (Università di Verona), Claudio Baccarani (Università di Verona) e Claudio Avella (InVento Lab) introdurranno inoltre il programma dell’Academy rivolto ai manager e agli imprenditori che intendono intraprendere un percorso di evoluzione e trasformazione personale e aziendale per generare valore economico, sociale ed ambientale e massimizzare l’impatto positivo dell’impresa sulle persone e sul pianeta.
The Good Business Academy nasce infatti con l’intento ti favorire la diffusione di modelli for good, ovvero dell’imprese votate a generare un impatto positivo su tutti gli stakeholder, sulla società e sull’ambiente, in una prospettiva di lungo periodo e attente alle esigenze delle generazioni future.
Il Festival dello Sviluppo sostenibile 2022 è in programma dal 4 al 20 ottobre in tutta Italia e online.
Giunto alla sua sesta edizione è la più grande iniziativa italiana promossa da ASviS, rete di oltre 300 organizzazioni della società civile italiana, per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 dell’Onu e raggiungere i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs).
Anche quest’anno il Festival dura 17 giorni tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, che l’Italia ha sottoscritto nel settembre 2015 nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’Onu, proponendo centinaia di iniziative: convegni, presentazioni di libri, mostre, film e molto altro. Tra gli eventi anche tre appuntamenti organizzati dal Segretariato dell’ASviS: un evento di apertura, il 4 ottobre; un evento centrale, il 12 ottobre; un evento di chiusura il 20 ottobre.
Il cartellone di tutte le iniziative è disponibile qui: https://2022.festivalsvilupposostenibile.it/tutti-gli-eventi/
Maggiori info sui tre eventi principali organizzati da Asvis a questo link: https://2022.festivalsvilupposostenibile.it/eventi-a-cura-dell-asvis/
È possibile candidare il proprio evento fino al 23 aprile al seguente link: https://2022.festivalsvilupposostenibile.it/proponi-evento/
Appuntamenti con la The Good Business Academy
Mercoledì 05 ottobre 2022 h. 15:30-17:00
Mercoledì 19 ottobre 2022 h. 15:30-17:00
Per maggiori informazioni sul Programma e sulle modalità d’iscrizione ai webinar del 5 e 19 ottobre, è possibile seguire i canali social (Facebook e Linkedin) della The Good Business Academy
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]]>L'articolo Presentazione Volume sulla valorizzazione dei musei ecclesiastici proviene da CUEIM.
]]>Il Volume rappresenta un percorso di lettura, in chiave aziendale, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale dei musei ecclesiastici.
Dedicato al Prof. Massimo Montella, uno dei maggiori esperti in economia e gestione dei beni culturali e innovatore italiano dei sistemi museali, il Volume si apre con la prefazione di Elio Borgonovi, Un percorso di lettura. Il ricordo di un amico: Massimo Montella.
Il Prof. Montella, fondatore e direttore della rivista “Il CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage”, ha dedicato tutta la sua attività scientifica e didattica alla promozione del dialogo tra economia e cultura.
La locandina dell’evento è disponibile qui
Per ogni ulteriore informazione qui
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]]>L'articolo La Cooperazione per il Turismo e la Cultura nell’area mediterranea: stato dell’arte e prospettive future proviene da CUEIM.
]]>L’iniziativa, promossa nell’ambito del “Programma Complementare di Azione e Coesione sulla Governance nazionale dei Programmi dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (PAC CTE) 2014-2020”, è organizzata dal Coordinamento Politiche Internazionali della Regione Puglia.
Sarà l’occasione per celebrare la “European Cooperation Day 2020” ed anche i 30 anni della Cooperazione territoriale europea (CTE o INTERREG), ovvero uno degli obiettivi della politica di coesione dell’Unione Europea ed uno strumento che incoraggia i territori di diversi Stati membri a cooperare mediante la realizzazione di progetti congiunti, lo scambio di esperienze e la costruzione di reti, con l’obiettivo di promuovere un armonioso sviluppo economico, sociale e territoriale dell’UE nel suo insieme.
L’evento può essere fruito in presenza o in streaming.
La partecipazione in presenza è contingentata in n. 78 posti, per le restrizioni connesse al Protocollo di prevenzione COVID-19.
Cliccando il link di seguito, è possibile consultare tutti i dettagli, l’agenda dei lavori, gli eventi satellite e le modalità di partecipazione, sia in presenza (con accesso gratuito alla fiera e rispetto delle regole anti Covid) che da remoto: https://bit.ly/33oyZhS
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]]>L'articolo Turismo Sostenibile: MiBACT e Invitalia lanciano bando per idee innovative di content marketing proviene da CUEIM.
]]>L’obiettivo del bando è trainare la ripresa del settore turistico in Italia e individuare creativi che, attraverso proposte inedite, realizzino contenuti per promuovere il turismo di prossimità, il turismo nei borghi e il turismo lento, ossia mete turistiche che rispondano in pieno alle esigenze di “nuova normalità” imposte dall’emergenza Coronavirus.
Per partecipare al contest, bisogna inviare la proposta sulla piattaforma Zooppa, dove è possibile consultare il regolamento e scaricare i materiali. A ciascuno dei vincitori, massimo due per ognuna delle tre categorie, sarà affidato un budget di produzione di 30mila euro per la realizzazione dei prodotti finiti.
Per approfondire vai al sito del MiBACT cliccando qui
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]]>L'articolo Una nuova collaborazione nel campo del turismo sostenibile proviene da CUEIM.
]]>Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra alcuni rappresentativi referenti nazionali sul tema del turismo sostenibile. La grande varietà dei partecipanti coinvolti, circa 70 partecipanti provenienti da diverse aree della ricerca, del settore economico e turistico e delle amministrazioni territoriali è indice di particolare sensibilità ed interesse al tema trattato da diverse zone dell’Italia.
I lavori del convegno si sono aperti con i saluti del Rettore dell’UNIVMP, Gian Luca Gregori, che ha sottolineato l’importanza di opportune sinergie e condivisioni tra il mondo accademico e quello produttivo e dei servizi in un settore, quello del turismo, che vive momenti di forte evoluzione rispetto alle mutevoli esigenze del mercato e dei territori.
7 le regioni italiane (Marche, Lazio, Campania, Puglia, Sardegna, Veneto e Trentino) che hanno portato i loro esempi di buone pratiche, ognuno frutto di un profondo lavoro di collaborazione territoriale e analisi delle potenzialità, criticità ed esigenze specifiche delle variegate realtà turistiche esistenti. Gli speakers hanno analizzato i molteplici aspetti caratterizzanti una gestione integrata e unitaria del turismo sostenibile (la sostenibilità economica, la tutela del patrimonio artistico-culturale dei territori, la salvaguardia dell’ambiente, la coesione sociale e il rispetto delle comunità locali) fornendo altresì spunti di riflessione per possibili soluzioni ad alcune tra le problematiche ad oggi più urgenti nel settore: overtourism e scarsità di flussi, impatto ecologico e socio-culturale, destagionalizzazione e così via.
L’evento, in particolare, è stato occasione di lancio di un’iniziativa progettuale di ricerca – che vede coinvolte, oltre all’UNIVPM, diverse università del network CUEIM – volta a definire un approccio teorico ed operativo di studio, promozione e valorizzazione delle buone pratiche nel settore del turismo sostenibile sviluppate dal settore della ricerca e applicate a determinati contesti locali di riferimento.
L’obiettivo sarà raggiunto anche attraverso una piattaforma informatica integrata ed interattiva, la cui graduale realizzazione metterà in grado di guidare (mediante un sistema di supporto alle decisioni) gli amministratori locali e gli operatori del settore nella definizione di un modello operativo personalizzato (custom) basato sulle buone pratiche più idonee per il territorio in esame.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda, stimolatrice di sinergie di esperienze e conoscenze nel settore. A farle da cornice l’intervento di Vincenzo Formisano, Presidente del CUEIM, il quale ha raccolto le parole chiave emerse dai diversi interventi (Creazione di valore; Network; Territorio; Sostenibilità), individuando una chiave di lettura utile nello sviluppo e nella diffusione di buone pratiche turistiche: “Creiamo valore e valori”.
Ancona ha rappresentato la prima fase di un percorso di 12 mesi che si concretizzerà in una serie di incontri itineranti a livello nazionale con l’obiettivo di favorire un approfondimento tecnico ed operativo rivolto alla valorizzazione delle buone pratiche territoriali di turismo sostenibile. Il prossimo evento si terrà a marzo 2020 presso l’Università di Verona e avrà l’obiettivo di avviare un approccio comune di valutazione e mappatura delle buone pratiche del settore studiate nel settore della ricerca e applicate a determinati contesti locali di riferimento.
Informazioni più dettagliate sui prossimi eventi del percorso verranno pubblicate sul sito del CUEIM.
Ringraziando tutti i partecipanti per la partecipazione e il forte interesse dimostrato per il tema del convegno, mettiamo a disposizione le presentazioni della giornata del 5 dicembre scaricabili ai seguenti link:
Presentazione a cura dei Proff. V. Formisano e M. Sansone
Presentazione a cura del Dott. R. Stanchina
Presentazione a cura dei Proff. F. Brunetti, M. Ugolini e R. Baratta
Presentazione a cura della Dott.ssa N. Cutolo
Presentazione a cura del Prof. G. Del Chiappa e Dott. M. Atzeni
Presentazione a cura della Prof.ssa V. Della Corte e Dott.ssa G. Del Gaudio
Presentazione a cura dei Proff. G.L. Gregori e V.Temperini
Presentazione a cura del Prof. U. Martini
Presentazione a cura dei Proff. T. Pencarelli e E. Savelli
Presentazione a cura del Dott. Ermete Mariani
L'articolo Una nuova collaborazione nel campo del turismo sostenibile proviene da CUEIM.
]]>L'articolo Convegno “Turismo sostenibile: le buone pratiche dall’accademia ai territori”, Ancona, 5 dicembre 2019 proviene da CUEIM.
]]>Sia il CUEIM che la Politecnica sono attivamente impegnati sul tema del turismo e la valorizzazione sostenibile dei territori, grazie ad iniziative progettuali e network proattivi a livello internazionale. L’evento, in particolare, è anche occasione di lancio di un’iniziativa progettuale che vede coinvolte UniVPM e diverse università del network CUEIM e che è volta a definire un modello teorico ed operativo di studio, promozione e valorizzazione delle best practice nel settore del turismo sostenibile.
L’obiettivo comune è creare e animare sinergie tra gli attori sia pubblici che privati per una gestione unitaria ed integrata del patrimonio culturale, turistico e ambientale dei territori, in maniera sostenibile.
Sono molte le domande che i ricercatori oggi si pongono per sviscerare il tema sempre più complesso ma, allo stesso tempo, attuale del turismo sostenibile.
Il convegno sarà quindi un’importante occasione di confronto tra alcuni dei principali referenti nazionali sul tema e per cercare di avviare un dialogo in risposta a tali quesiti.
L’obiettivo comune è favorire la crescita di un turismo che sappia coniugare prosperità economica, equità e coesione sociale con la tutela e la salvaguardia dei valori ambientali e culturali, adottando una strategia di medio/lungo periodo e investimenti mirati.
Sede dell’evento: Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Economia “Giorgio Fuà”, Piazzale Martelli 8, Ancona
L’evento è gratuito ed aperto a tutti previa iscrizione al seguente link: REGISTRAZIONE.
L’agenda aggiornata può essere consultata QUI.
L’evento è patrocinato dalla Regione Marche e da LIVE, spin-off dell’Università Politecnica delle Marche.
L'articolo Convegno “Turismo sostenibile: le buone pratiche dall’accademia ai territori”, Ancona, 5 dicembre 2019 proviene da CUEIM.
]]>L'articolo Al via a novembre il progetto MedArtSal proviene da CUEIM.
]]>Finanziato dal programma europeo ENI CBCMED 2014-2020, con un budget totale di € 3,2 milioni e un contributo UE di € 2,9 milioni (90%), il progetto ha una durata di 36 mesi.
Il CUEIM sarà capofila di un partenariato che coinvolge quattro Paesi dell’area MED: Italia, Spagna, Libano e Tunisia.
Il progetto
MedArtSal mira a promuovere lo sviluppo sostenibile delle saline artigianali fornendo un supporto concreto sulle questioni economiche, ambientali e di governance. Oggi, le saline del Mediterraneo devono far fronte a diverse pressioni derivanti dai cambiamenti sociali e dalle tensioni economiche; il mercato dei loro prodotti subisce la forte concorrenza del più economico sale di produzione industriale e del commercio internazionale. Confrontate con il bisogno di essere economicamente sostenibili, le saline sono poste di fronte alla scelta di chiudere, industrializzare la loro produzione oppure orientare il loro business verso il turismo sostenibile e nuovi prodotti artigianali, soluzione già precedentemente adottata con successo.
Facendo fronte a sfide comuni, quattro aree del Mediterraneo (Italia, Spagna, Libano e Tunisia) promuoveranno lo sviluppo di un modello di management sostenibile e replicabile che porti alla valorizzazione territoriale delle saline artigianali.
Il modello di MedArtSal rappresenterà una soluzione innovativa e prevedrà azioni sostenibili e innovative per le saline, offrendo un valido sostegno operativo e una consulenza specifica sulla migliore strategia di sviluppo da attuare, tenendo conto delle caratteristiche e dei bisogni dell’area geografica. Il modello propone un insieme di buone pratiche (es. tecnologie, prodotti), modelli di business (es. vendita di prodotti, marketing), la salvaguardia della biodiversità e dei servizi ecosistemici, e lo sviluppo di altri servizi (es. turismo).
Come riportato in diversi studi, oggi, in 18 paesi dell’area Med (EUMC e MPC) si possono individuare circa 170 saline (di cui 90 ancora in funzione). Si prevede che una solida cooperazione transfrontaliera tra i partner avrà un notevole impatto sul numero delle saline artigianali che potranno essere avvicinate e coinvolte nel progetto e nell’applicazione del modello di MedArtSal, in vista di una crescita dello sviluppo economico locale tramite e grazie ai clusters e networks.
Infine, la produzione sostenibile del sale ha il potenziale di stimolare profondamente lo sviluppo di altri settori (commercio, turismo e ambiente) a livello locale, nazionale e del Mediterraneo.
Come risultato diretto, il progetto punta ad innestare un processo di cooperazione tra diverse comunità e attori del pubblico-privato, tra cui i lavoratori delle saline, PMI, operatori economici, policy makers, università, centri di ricerca, organismi governativi e organizzazioni della società civile.
Obiettivi
• Identificare le aree suscettibili di sfide economiche e ambientali per la distribuzione geografica, per il valore socio-economico e per l’importanza della biodiversità.
• Definire le soluzioni sostenibili, promuovere le politiche o le procedure di management attraverso la determinazione degli elementi critici per lo sviluppo delle saline.
• Sviluppare e testare soluzioni su misura di management nei vari casi studio e azioni pilota.
• Sostenere le collaborazioni B2C (residenti e turisti) e B2B (GDO e HO.RE.CA), promuovendo un cluster PMI per regione partecipante.
• Costruire un network tra i produttori locali e le imprese per attivare la cooperazione pubblico-privata.
Destinatari
• Saline artigianali/Produttori di sale marino artigianale/PMI
• Istituzioni nazionali, regionali e locali.
• Università/Centri di ricerca
• Camere di Commercio, associazioni di categoria, ONG
Partners
• CUEIM – Consorzio Universitario di Economia Industriale e Manageriale (Italia)
• Mediterranean Sea and Coast Foundation (Italia)
• Association for the Development of Rural Capacities (Libano)
• International Union for Conservation of Nature, Centre for Mediterranean Cooperation (Spagna)
• University of Cádiz (Spagna)
• Tuniso-Italian Chamber of Commerce and Industry (Tunisia)
• Fair Trade Lebanon (Libano)
• Saida Society (Tunisia)
Associated partners:
• Assocamerestero – Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (Italia)
• Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità-Delta del Po (Italia)
• Consejería de Agricultura, Ganadería Pesca y Desarrollo Sostenible (Spagna)
• SALARTE Fund for the Stewardship and Recovery of the Salt Marsh (Spagna)
• Municipality of Anfeh (Libano)
• The Mediterranean Wetland Initiative (MedWet) (Francia)
Sito del progetto:
http://www.enicbcmed.eu/projects/medartsal
Sito del programma ENI CBC Med:
http://www.enicbcmed.eu/index.php
L'articolo Al via a novembre il progetto MedArtSal proviene da CUEIM.
]]>L'articolo MAS_Taranto International Workshop 2019 “From the sea to the land” – aperte le iscrizioni proviene da CUEIM.
]]>Nel 2019 il workshop si apre anche al Marketing Territoriale, dunque due workshop in uno, e si baserà sull’ individuazione di strategie di ricucitura tra due poli attrattivi della Città di Taranto.
Da una parte il Porto, con le sue macchine e con le sue caratterizzazioni commerciali, turistiche e crocieristiche; dall’altra parte la città ottocentesca fino ad arrivare alla Concattedrale di Gio Ponti, evento urbano che segna il capolinea di un asse viario, via Dante, collegamento ideale con la Città Vecchia e il mare.
Diversi gli obiettivi:
Per informazioni su modalità di iscrizione ai due Workshop “Architettura + Urbanistica” e “Marketing Territorial” è possibile consultare la scheda MAS WS 2019 con il programma e i contatti.
L'articolo MAS_Taranto International Workshop 2019 “From the sea to the land” – aperte le iscrizioni proviene da CUEIM.
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