CUEIM
 
 
 
gen 30, 2023

MedArtSal e il progetto Interreg Med Blue Growth: valori comuni e opportunità di sinergia per capitalizzare esperienze di successo nella Regione del Mediterraneo

Alla scoperta di possibili sinergie tra i due progetti, una interessante intervista a Caterina Praticò, Coordinatrice del progetto Interreg Med Blue Growth.

Nell’ambito del Progetto ENI CBC MED MedArtSal, allo scopo di approfondire e sviluppare nuove possibili sinergie con altri programmi e progetti, lo scorso 13 dicembre 2022 CUEIM, in qualità di Soggetto Capofila, ha realizzato un’interessante intervista con Caterina Praticò, Project Manager, referente di CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, Capofila del progetto Interreg Blue Growth Community, una delle 8 Comunità del Programma Interreg Med. In particolare, il progetto orizzontale ha rappresentato la seconda fase del progetto InnoBlueGrowth, realizzata per favorire l’innovazione della Blue Economy nel Mediterraneo, attraverso azioni di maggiore impatto in termini di capitalizzazione e comunicazione.
L’intervista è stata finalizzata ad individuare i valori comuni e le opportunità di sinergia derivanti dal confronto tra le esperienze della Community Blue Growth e del progetto ENI CBC MED MedArtSal. Il progetto MedArtSal è incentrato sulla promozione di un modello di sviluppo sostenibile che sfrutta il potenziale della produzione artigianale del sale e promuove opportunità di diversificazione nelle saline coinvolte. Pertanto, abbiamo ritenuto interessante esplorare le aree comuni di interesse tra i due progetti, al di là del comune contesto naturale di riferimento delle aree costiere (dato che la maggior parte delle saline del progetto MedArtSal sono situate lungo la costa).

L’intervista è stata realizzata online tramite la piattaforma Zoom e oltre alla partecipazione di Caterina Praticò e Valentina Oliviero, Project Manager presso CUEIM, in qualità di intervistatrice, ha visto la partecipazione del Direttore del CUEIM, Gaetano Zarlenga, e di Tiziana Campisi, Project Manager presso CUEIM. In particolare, i temi toccati sono stati i seguenti: buone pratiche della Interreg Med Blue Growth in tema di economia circolare; l’importanza del valore di Comunità per trasformare i risultati in impatti; lezioni imparate in tema di turismo sostenibile; opportunità di trasferimento e capitalizzazione alla luce del nuovo periodo di programmazione.

L’intervista completa è disponibile sull’account YouTube di MedArtSal al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=B4vla12OiaM.

1. Buone pratiche in tema di economia circolare. L’esperienza della Interreg Med Blue Growth Community

Negli scorsi mesi, la Dott.ssa Praticò ha partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite 2022 sul Cambiamento climatico COP27, collaborando con i referenti della Interreg Med Green Growth Community alla realizzazione del Workshop “Promoting green and blue growth innovation in the Mediterranean: adopting circular economy strategies for climate change mitigation and adaptation”, tenutosi il 17 Novembre 2022 a Sharm El-Sheikh, Egitto. Sulla base del suo importante contributo, abbiamo ritenuto interessante far partire la nostra intervista approfondendo l’esperienza della Blue Growth Community nell’individuare le pratiche migliori per contrastare il cambiamento climatico.
A tale proposito, la Dott.ssa Praticò sottolinea il grande lavoro svolto come Community nel raccogliere e quindi condividere e promuovere i migliori risultati raggiunti da alcuni dei Progetti Modulari, così come il Circularity Self-Assessment tool del progetto BLUEfasma (strumento di supporto decisionale per le PMI che fornisce una misura unificata per quantificare il loro grado di preparazione e volontà di investire nell’ economia circolare) e diversi accordi con autorità istituzionali (MoU – Regione di Alentjo – Portogallo) che si sono impegnate ad applicare questo strumento. Questa esperienza dimostra l’importanza del contributo delle Communities Interreg Med nella promozione di pratiche di economia circolare nell’area del Mediterraneo ed oltre.

2. Il ruolo importante della Community, come valore aggiunto per trasformare i risultati in impatti

Uno dei principali elementi in comune tra i programmi Interreg Med e Eni CBC Med, seppure con modalità differenti, è quello della Community, inteso come valore e strumento strategico per la realizzazione dei rispettivi obiettivi. Infatti, attraverso l’esperienza MedArtSal nel corso degli anni è stato possibile costruire una comunità di saline artigianali, incentrata sul valore aggiunto della loro tradizione, per la promozione di un modello di sviluppo sostenibile. Abbiamo quindi deciso di chiedere alla Dott.ssa Praticò, in qualità di rappresentante di una comunità di progetti, come questo approccio possa contribuire a supportare in futuro nuovi modelli di capitalizzazione, consentendo di fare evolvere i risultati in impatti tangibili.
La Dott.ssa Praticò sottolinea il successo della esperienza delle Communities e dei progetti orizzontali durante il periodo di programmazione Interreg Med. All’interno del Programma, 8 comunità di progetti hanno lavorato per creare sinergie tra i rispettivi Progetti Modulari e assicurare la capitalizzazione dei loro risultati. A testimonianza di questo successo, l’integrazione dell’approccio di Community anche all’interno del nuovo periodo di programmazione Interreg Euro Med. Infatti un nuovo programma di governance consentirà il coinvolgimento di tutti i futuri progetti e di molteplici attori, consentendo loro di contribuire alle questioni più rilevanti a livello territoriale e di policy nel Mediterraneo, incentivando la loro collaborazione e così contribuendo al raggiungimento di risultati più significativi.

3. Le lezioni imparate in tema di turismo sostenibile – Le “ambizioni turistiche” del progetto MedArtSal

Entrambi i progetti – Interreg Med Blue Growth e MedArtSal – si occupano di sostenibilità nelle cosiddette aree blu (ma non solo). In MedArtSal, nell’ambito delle sue azioni di diversificazione delle opportunità di sviluppo, il turismo risulta essere una delle prospettive più interessanti per le saline coinvolte (basti guardare all’esperienza del LEC – Local Economic Cluster nel Parco Naturale della Baia di Cadice in Spagna – grazie all’applicazione della metodologia MEET Neetwork dal progetto Interreg Med DeSTIMED). Allo stesso modo, il progetto Interreg Med Blue Growth comprende tra i suoi pilastri anche quello del turismo sostenibile (per esempio, l’esperienza del progetto BLUEISLANDS può offrire spunti interessanti. Questa si focalizza sugli effetti della variazione stagionale della produzione di rifiuti nelle isole del Mediterraneo come effetto del turismo nelle aree costiere). Questa, insieme ad altre esperienze all’interno della comunità delle saline, mostra potenzialità interessanti per supportare la fase di capitalizzazione di MedArtSal e muoversi verso modelli di turismo sostenibile.
La Dott.ssa Praticò sottolinea che, anche se vi è una specifica Comunità Interreg Med dedita al turismo sostenibile (Interreg Med Sustainable Tourism Community), la rilevanza delle aree interessate e dei temi toccati dal progetto Blue Growth, nonché la sua coerenza con la componente della Blue Economy dedicata al tema del turismo sostenibile, ha reso possibile affrontare questo aspetto in maniera trasversale all’interno della Strategia Blue Growth. Quest’ultima, basata sui tre assi della conoscenza dell’ambiente marino, della pianificazione dello spazio marino e della sorveglianza marittima, mira a supportare la crescita sostenibile dei settori marino e marittimo nel loro insieme. In questo senso, la Blue Growth Community ha dato un importante contributo all’obiettivo del turismo sostenibile (sia tramite alcuni dei suoi Progetti Modulari che come Comunità), sviluppando strumenti specifici come le Guidelines for sustainability of cruises and recreational boating in the Mediterranean Region, Aprile 2022, e le Raccomandazioni Politiche per una Blue Economy più sostenibile, Maggio 2022, come contributo alla Comunicazione UE circa un nuovo approccio per una Blue Economy sostenibile nell’Unione Europea. Tali raccomandazioni sono importanti anche per il turismo sostenibile costiero e marittimo in quanto promuovono, tra le altre, nuovi modelli di navigazione da diporto, in linea con i principi della Politica di Coesione, e un nuovo modello di business, sulla base dell’esperienza di uno dei progetti della Community (progetto iBLUE – metodologia 3-PBM), concentrandosi sugli obiettivi della innovazione, della competitività, della protezione ambientale e dell’occupazione nei settori di riferimento.

4. Opportunità di trasferimento e capitalizzazione in vista del nuovo periodo di programmazione.

Le raccomandazioni politiche prima descritte possono rappresentare uno degli strumenti della Interreg Euro Med Blue Growth Community utili a mantenere la efficacia di questa esperienza anche nell’ambito dei futuri azioni e programmi europei. In questo senso, considerando le opportunità offerte da nuovi programmi come Interreg Euro Med e NEXT MED, diventa importante chiedersi come si possa costruire proposte progettuali concrete in grado a capitalizzare e trasferire tale esperienza.

La Dott.ssa Praticò coglie l’opportunità di questa ultima domanda per anticipare alcune informazioni riguardo le proposte progettuali realizzate con CoNISMa nell’ambito del nuovo programma Interreg Euro Med, come esempi di strategie raccomandabili per rispondere in maniera efficace ai nuovi obiettivi proposti. L’idea principale consiste nell’integrare diverse esperienze, strumenti e buone pratiche allo scopo di costruire progetti in grado di capitalizzare i migliori risultati raggiunti in precedenza e renderli disponibili a nuove comunità e territori nell’area Med. Nel caso specifico, l’idea è stata quella di integrare turismo, politiche di conservazione e patrimonio culturale del Mediterraneo, allo scopo di supportare l’uso sostenibile delle risorse all’interno di ecosistemi abitativi antropogenici. Lo sviluppo congiunto di soluzioni integrate dovrebbe consentire una migliore promozione del turismo sostenibile e la preservazione e valorizzazione di attività antiche e artigianali.

L’approccio integrativo descritto dalla Dott.ssa Praticò solleva la questione su come concentrarsi sul valore strategico di questa tipologia di aree, dove, come appreso grazie all’esperienza MedArtSal, i risultati migliori possono essere raggiunti soltanto facendo sistema tra i diversi attori più rilevanti coinvolti, consentendo di sfruttare a pieno le loro potenzialità (Oliviero).

Ancora una volta, il ruolo e il valore di Community tornano strategici. Collegandosi alle parole della Dott.ssa Praticò su questo aspetto, il Dott. Zarlenga sottolinea come l’aver lavorato come Community sia stato fondamentale anche per CUEIM, sia in qualità di Soggetto Capofila del progetto MedArtSal, che come partner del progetto Interreg Green Growth Community. In questo ultimo caso, ciò ha consentito di creare una piattaforma dove condividere conoscenza, esperienze e buone pratiche, facilitando l’integrazione dei migliori risultati e strumenti, rendendoli disponibili per nuove proposte progettuali ed ampliandone così l’impatto. Nel contesto di MedArtSal, ciò ha mostrato che le saline artigianali rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo dei territori e delle comunità locali, tale che la possibilità di replicare questa esperienza insieme a quella della Blue Growth Community potrebbe offrire prospettive importanti in futuro.

Inoltre, è anche necessario identificare e specificare il duplice valore di queste aree, come sottolinea la Dott.ssa Campisi, spiegando che in MedArtSal il termine “salinas” (usato dai ricercatori per identificare le aree coinvolte da attività umane di tipo produttivo) sia stato adottato in luogo del più corretto “saltpans” allo scopo di sottolineare appunto il duplice valore produttivo e ambientale di queste aree antropogeniche, dove l’attività umana riesce ad avere un impatto positivo sull’ambiente. Questa può essere un’ulteriore chiave di lettura interessante per considerare il ruolo di altri territori rurali da coinvolgere tramite nuovi progetti, durante il nuovo periodo di programmazione.

Per maggiori informazioni sul MedArtSal, visita la pagina dedicata sul nostro sito e il sito ufficiale di progetto.

La video intervista completa è disponibile QUI.

 
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