CUEIM
 
 
 
dic 20, 2022

Una ricerca del progetto MedArtSal classifica le attività turistiche di maggiore interesse per i visitatori italiani delle saline

Dal 1950 la produzione artigianale del sale ha subito un progressivo decremento. In questo scenario, le saline si sono trovate costrette ad individuare in tempi rapidi nuove strategie di mercato che garantissero la sostenibilità della propria attività di business. Una sostenibilità che va intesa non solo dal punto di vista economico (sostegno ai ricavi, competitività e tutela delle opportunità occupazionali), ma anche ambientale (preservazione della biodiversità e dell’ambiente naturale in cui sono situate le saline) e socioculturale (tutale del patrimonio industriale e della produzione locale, miglioramento della qualità della vita e del benessere delle comunità locali).

Pertanto, allo scopo di strutturare un’offerta più innovativa ed attuare una strategia di diversificazione che favorisse il recupero della redditività e della competitività delle loro attività, le saline hanno implementato una strategia di diversificazione che, attraverso la progettazione e la promozione di nuove attività ed esperienze (workshop formativi, visite guidate, workshop sulle attività di raccolta del sale, degustazioni di prodotti enogastronomici, ecc.), le renda sempre più delle vere e proprie attrazioni.

Nonostante il turismo del sale rappresenti ad oggi una promettente nicchia di mercato, persiste una scarsa conoscenza di quali siano le attività e le esperienze di maggiore interesse per i visitatori delle saline. Questo accade nonostante un’approfondita conoscenza sul tema rappresenti certamente un supporto utile per gli operatori del settore, soprattutto per coloro che intendono progettare la propria offerta in maniera da presidiare con successo il mercato turistico nazionale e internazionale.

Proprio per rispondere a questa esigenza, nell’ambito del progetto ENI CBC MED MedArtSal è stata realizzata una ricerca volta ad esplorare le possibili aree di intervento per la costruzione di un’offerta turistica ottimale per le saline, combinando l’esperienza realizzata dal progetto nelle sue pilot actions con i risultati concreti di un’analisi di mercato condotta a livello territoriale.

Sotto la supervisione del Prof. Giacomo Del Chiappa dell’Università di Sassari, Coordinatore scientifico per CUEIM – Soggetto capofila di MedArtSal – del Work Package “Sustainable Tourism and territorial marketing” e della Dottoressa Ester Napolitano, è stata condotta una indagine su 947 italiani, allo scopo di analizzare il loro interesse verso le 43 attività ed esperienze turistiche proposte nelle saline italiane e internazionali, così come individuate attraverso un’ulteriore analisi desk condotta in precedenza all’interno del progetto. Le risposte sono state fornite su una scala di 5 punti, da 1 (non interessato) a 5 (molto interessato).

Le 10 proposte turistiche di maggiore interesse sono state le seguenti (in ordine decrescente, dalla più apprezzata alla meno apprezzata).

• Visite a laghi salati e cascate;
• Passeggiate ed escursioni nelle saline;
• Visite guidate per scoprire la storia delle saline e il modo in cui il sale viene estratto e trattato;
• Escursioni per osservare la flora e la fauna locali;
• Degustazione di prodotti locali;
• Pranzi e cene nelle saline;
• Trattamenti haloterapici;
• Degustazione di vini locali;
• Bagni e docce termali;
• Esperienze in SPA e centri benessere.

Fonte: Del Chiappa & Napolitano (2022).
Prime dieci esperienze turistiche nelle saline – report Italia

Come già confermato dai risultati delle pilot actions del progetto MedArtSal, un’attenta considerazione delle specifiche caratteristiche di ogni salina e l’identificazione del target turistico di riferimento e degli interventi più urgenti da realizzare rappresentano dei passaggi chiave per avviare un processo di diversificazione efficace delle attività delle saline verso il turismo. In questo senso, l’esperienza MedArtSal mostra che tali azioni possono avere successo soltanto se realizzate attraverso un approccio sistemico in cui tutti gli attori più importanti (proprietari e lavoratori delle saline, comunità locali, operatori turistici e autorità pubbliche) siano coinvolti in modo sinergico.

La ricerca completa è disponibile QUI.
Per maggiori informazioni su MedArtSal, visita il sito ENI CBC MED di progetto.

 
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